_Le epiche avventure di Arianna... ovvero: persa nel labirinto alla disperata ricerca di un lavoro_

Mi salvi chi può!!!!
Vi prego! La situazione è disperata!! Nuova Arianna persa nel labirintico caos della disperata ricerca di un lavoro... Minosse pronto a divorarmi riducendo la mia propositività in cenere. E Tèseo che mi ha abbandonata prima ancora di salvarmi. Vano il mio lungo filo rosso. Sono entrata a testa alta e petto in fuori, fiera e convinta del fatto mio, decisa a uscire solo vittoriosa con un bel sorriso a urlare al mondo: "HO TROVATO LAVOROOOOOOOOOOOO!!!!". Che, poi, sono almeno due anni che lo cerco... busso, scavo, chiedo, gratto, prego, mi immergo... curriculum sempre in borsa se non in mano, testa in continuo fermento per inventare qualcosa provare altre possibilità... Cammino, cammino in questo labirinto dove tapis roulant mi trattengono sempre allo stesso punto e specchi deformanti mi illudono di aver trovato qualcosa... Cammino, cammino e mi ritrovo impigliata nel mio stesso maledettissimo filo rosso -mannaggia Dedalo, poteva darmi un navigatore satellitare che captasse al volo le reali opportunità invece che sto cazzo di filo rosso dei miei stivali!!!-. Eh, si, lo so... quando sono incazzata ce l'ho con tutti! E qui di motivi per esserlo ce ne sono e come! Accidenti a me! Giornate perse a navigare su siti allucinanti di offerte di lavoro, pagine web dove inserire dati, curriculum, lettere di presentazione... scatole cinesi che si aprono e si chiudono sullo schermo del pc e tempo che vola tra una password e un'ennesima registrazione... con l'unico tristissimo risultato che il mio nome è dappertutto, la mia casella di posta perennemente intasata da spam e pubblicità ma ... niente lavoro!
Oppure quelle miserabili crociate armata di curriculum verso centri commenrciali e non per fare shopping, bensì per provare a vendermi... vendere questo foglio prezioso e inutile che dichiara che io ho studiato sodo e con passione, mi sono laureata con 110 in una laurea che mi calza a pennello ma che è datata 1996 e non interessa più a nessuno, ho lavorato sempre e tanto facendo di tutto dalla collaborazione con l'Università Roma tre per una ricerca sui giovani alla vendita porta a porta, dal call center, alla formatrice ...  dichiara che non mi sono mai fermata dal 1996 (anno in cui ho conseguito la laurea) al 2003 (anno in cui aspettavo Francesco e sono dovuta stare a letto perchè rischiavo il quarto aborto!) e da allora mi sono dovuta sentire esclusa dal mondo del lavoro pur appartenendogli di diritto, perchè sono una lavoratrice, una risorsa, una persona piena di iniziativa... allora qual'è il problema? eh, eh, eh... qual'è...? Ho due bambini (questo non è il problema e ringrazio Dio di averli!) ma che non ho nessuno che possa sostituirsi a me e andarli a prendere quando escono da scuola o quando stanno male, lo è. Ecco il mio handicap: l'orario di lavoro, dovrei finire per le 15:00. Capirai... e a chi interessa che io lavori avendo questo handicap gravosissimo??? Che ci importa se Pina è una stacanovista se può offrire la sua professionalità al servizio di un'azienda, se è una persona seria e preparata? La commessa. poi? Sei matta!!!!? Puoi averci anche tre lauree a noi che importa, anzi è peggio? L'importante è che sei nostra senza limiti d'orario e volendo 7 giorni su 7! Bhè tesoro... vuoi lavorare? Queste sono le condizioni!... :-(  Posso essere d'accordo... ma sapete... i miei bambini escono alle 16:00 da scuola e non troverebbero nessuno a prenderli, se potessi permettermi una persona che rimanesse con loro al mio posto finchè arrivi io non avrei bisogno di cercare un lavoro e ancor meno di mendicare un lavoro qualsiasi... Vi pare? Eh... tesoro, se vuoi lavorare non puoi pretendere tutte queste cose... Scusate, queste cose, cosa? L'unica limitazione che pongo è l'orario... possibile sia così grave? Possibile non ci sia nessun lavoro da svolgersi dalle "x" ( ... fate vobis) alle 15:00 del pomeriggio?
Ma perchè non ti inventi un lavoro, ad esempio organizzatrice di matrimoni ora molte persone non avendo tempo si rivolgono a queste agenzie, anche on line... Si, fatti un sito, e poi ... tu sei brava, hai iniziativa ...
E io lì a pensare e a calcolare il tutto... siamo sempre alle solite, ci vorrebbe un socio almeno e investimenti iniziali che per quanto limitati, non posso permettermi il rischio è troppo alto per chi non ha una lira (ops... euro...). Ma perchè non provi con i fondi europei ci sono le leggi per l'imprenditorialità... ecc... ecc... Io non so se piangere o ridere... Come glielo spieghi che hai tentato, pensato e provato di tutto? E continui a farlo nonostante l'evidente inutilità del tutto! Come lo dimostri che nel tuo sangue scorre bisogno misto a voglia di lavorare e che è difficile, difficile, difficille!!!!
E così la novella Arianna continua a perdersi nel labirinto... Teseo intanto ha sedotto e abbandonato almeno 1000 fanciulle sull'isola di Nasso e io ho in mano i due estremi del filo... Mi fermo a guardarmi in uno specchio, una maschera di tristezza... Tristezza? Macchè, ohhhhhh!!!!! Lo specchio deforma!!! ;-))
Ce la farò!

"Labirinto" ph: Massimiliano Marchese


Immagine presa dal web (si commenta da sola ahimè... e io ne sò qualcosa...)

Immagine presa dal web (molto triste, troppo attuale, molto vera!)
Immagine presa dal web
     

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