_Primavera_

il fruscio dei luoghi lontani
già chiudo gli occhi sapendo che
sbaglio, e mi chiudo in un sogno
mi libero da armature d'essere che non m'appartengono
libera sono perchè vera
mai smetto di farmi leggere
nulla da celare in boschi fitti, lì dove rami s'intrecciano tenebrosi
nel mio giardino segreto c'è sempre il sole
e radici rivolte al cielo
cerco l'immenso con lo sguardo nudo dei bambini
priva di vergogna
pura
come neve che si scioglie al tocco
leggera mi poso sulle cose
leggera mi poserei sulle persone se non trovassi rovi ad attendere il mio arrivo
riuscirò a far sbocciare fiori senza neanche un bisbiglio
silenziosa lungo le notti e i giorni
primavera accartocciata e dimenticata
dilagherà spargendo aria nuova
tutto parlerà di me.

©pina ianiro

immagine presa dal web

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