_La colazione del poeta_

ph: Pina Ianiro "colazione da Pina" filoncini di pane fatti in casa da Pina spalmati di Nutella

Uno dei momenti della giornata che preferisco è sedermi a tavola al mattino per la colazione.
Non c'è alba o mattina frenetica che tenga: la colazione non la salto!
Immancabile, il cappuccino. Sono diventata talmente brava a montare il latte, con uno di quei bricchetti scaldalatte con l'apposito coperchio sbattitore, che mi viene una schiuma così cremosa da fare invidia al miglior bar, anche utilizzando il latte parzialmente scremato. Il caffè deve essere non buono ma di più... del resto ho anche Napoli nel sangue!
Ma il vero segreto della mia colazione è nella poesia dei profumi e dei gesti... soprattutto quando si ha qualcosa di preparato in casa da poter assaporare per cominciare la giornata.
La colazione più magica è fatta di autenticità e... se si potesse... di lentezza. Lentezza... Come lento è il processo di lievitazione per la panificazione... Lentezza, che porta cose buone come il pane.
Lentezza... che termine anacronistico oggi come oggi, dove tutto si svolge con frenesia, del resto anche io non sono salva dalla quotidiana corsa contro il tempo... Allora ritaglio qua e là momenti di "lentezza"... dieci minuti per godermi la colazione, ancora meglio se a coccolare il palato c'è il pane fatto da me! Ad esempio dei bei filoncini profumati da tagliare a fette e ricoprire di Nutella.... mhm... Dite la verità che vorreste fare colazione da me!
Allora vi aspetto domani mattina, per ora ... buona notte... forse un giorno vi svelerò come faccio il pane.

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