_Siate innanzitutto e siate vivi ... qualunque cosa accada__

Lascio al tempo la mia idea originaria: non ho ali ma sono certa che un abbozzo c'è, in corrispondenza delle spalle, ne vedo l'ombra allo specchio e, poi, il volo c'è sempre ... è perenne. Sono i sogni e nessuno li strappa e, a nessuno bisogna chiedere il permesso di essere felici e la felicità è dentro di noi, non la puoi trovare fuori, non te la possono dare gli altri, tanto meno le cose, cercarla altrove è il primo passo per non essere felici, mai. Intanto arriva il temporale. Il vento ad annunciarlo, sposta, spazza, sbatte, trascina, sibila e ulula, scuote tutto anche il cielo che, rapido, diventa nuvolo, in un attimo scompare... Mangio un pezzo di pane e guardo fuori... sono pesanti i miei pensieri, ho avuto giorni di pioggia perenne e legni ruvidi strusciati sull'anima senza alcuna delicatezza. Ho chiuso gli occhi al mondo per non morire... per non morire ho ascoltato i silenzi dentro di me, sono andata avanti... ho ascoltato il mio dolore che sibila...