_Andare_
Io, la
notte, la macchina e la strada.
C’è sempre
una strada, da quando si nasce. E’ il percorso sul quale poggiamo i passi.
Le
strade conducono, inducono, spaventano, uniscono, separano … sono dedali dove
perdersi ed è lì il fascino, e da lì deriva la spinta ad andare …
Vado. Insieme
a me il cielo senza luna: blu notte … velati i bagliori delle stelle, da strie
leggere di nuvole; velate le luci (quelle poche che incontro) da una nebbia
sottile; nitide, invece, le luci colorate di un aereo … Andare.
Musica,
oppure il silenzio che ovatta i pensieri, liberi … volano via, se non li fermi
in tempo li hai già persi, e alcuni ti dispiace perché sai che sono belli!
E’ deserta
la strada stasera. Non temo la solitudine, è un posto essenziale per
riflettere, non ha il tempo di inghiottirmi, sono sempre in mezzo al mondo e ai
suoi abitanti: chiedo, scherzo, ascolto,
conosco, rido, accarezzo, abbraccio, comprendo … mi incazzo (!) … quando vedo
che qualcosa non va … odio la maleducazione gratuita, il non rispetto, l’uso
disonesto della propria superiorità, la violenza, l’opportunismo, la falsità …
odio il silenzio delle maggior parte di noi, oggi, che davanti a qualcosa che
non va facciamo finta di nulla o ci limitiamo a fare spallucce, io no! Io
parlo. Mi incazzo! Dico ciò che penso e spesso ne pago le conseguenze, non si
può solo stare a guardare.
Prosegue la
strada … improvvisamente penso che una bella pizza “calabresella” (pomodoro,
cipolla di tropea, nduja e mozzarella) in questa serata, ci starebbe benissimo.
Oggi, 1 novembre, era
ancora estate ma il mio istinto, fiuta l’aria che cambia … il venticello ha un
profumo diverso, sa di fresco che arriva e sento il bisogno di caldo, di nido.
Mi delizio
tra le giostre di queste sensazioni … è la mia vena artistica che mi spinge a
ubriacarmene!
Buona notte
mondo … continua a girare.
pina ianiro (da: "non sono Fabio Volo")
dal web |
Commenti
Posta un commento