_Occhi, sguardo, fluire, sentire ..._




imparando a galleggiare
percorro, in ogni sguardo, distese d'acqua
sono gli occhi, che amo più di tutto
universi paralleli della vita che li indossa
riflessi perfetti
nudità incensurabili
spazi incontinenti ...
con gli occhi viaggio, in dimensioni altrui
sfuggire il mio sguardo per non aprire porte
oppure restare e lasciarmi arrivare dove non si osa
è una trappola l'intensità che si può incontrare
ed è li che rimane annegato il mio sguardo ...
un invito nella luminosità di questo abisso
da me ...
(porta il tempo, ritmo battito: 1-2-3) ... a te
e ora, prendi la mia mano ...
da te a me: occhi
(la voce che dice queste parole si abbassa), sguardo (la voce è ancora più bassa), fluire (ancora un pò più bassa), sentire (e ora è un soffio lungo, quasi eterno) ...


pina ianiro (Januarius 2014)


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