_Pensieri in parole_

Piano, piano scopri tante cose nuove nella tua vita. Per alcune rimani sorpreso e ti sforzi di ricordare quando sei cambiato. 
Non eri tu che odiavi l'insalata di pomodori? E ora, pensi che puoi campare a pane e pomodori? 
Non eri tu che per dormire, dovevi avere una minima fonte di luce in camera e, ora fatichi a dormire se non è tutto buio ma ti adatti anche a dormire alla luce di un faro.
Non eri tu che "non posso vivere senza amore" e ora lo eviti con attenzione? 
E le lenzuola per forza colorate? Guarda ora il letto!! Candido abbaglio!
Si cambia, si cambia... per adattamento, per sopravvivenza, per esperienza... Il cambiamento è assolutamente logico in chi vive, sbaglia, impara, inciampa, si ferisce, mette cerotti, si rialza... 
Si cresce così, non per forza "evolvendo", a volte, peggiorando... Soprattutto quando sono i sentimenti a spezzare incanti, a far cadere veli... allora, si rischia di diventare freddi, cinici, distaccati... di tirarsi sempre indietro, per evitare di farsi male, per evitare di commettere errori... Si rischia di ragionare troppo e il sentimento, si sa, si snatura filtrandolo con la ragione.
Si diventa adulti, non per forza saggi. O, forse, la saggezza è giusto nella consapevolezza di essere ciò che si è? Accettarsi, rispettare il cammino fatto che ci ha portati ad essere ciò che siamo. Fermarci a osservare ciò che siamo diventati, mettere in discussione alcune scelte, ragionare su taluni comportamenti, capire se possiamo ancora cambiare, continuare il cammino... Rimanere in silenzio nel mondo. Osservare, ascoltare... Dare tempo al tempo di compiere prodigi. Senza fretta evolvere, fluire ... fiume verso il mare.

pina ianiro

 

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