_Notti di cristallo (9)_ una manina sul cuore e... silenzio.
Ora
la spengo la luce in camera tua, Francesco... finisco di parlare con le bambole
e i peluches di Aurora e la spengo. Ma tu non sei qui, Francesco ... e non c'è
neanche Aurora.
Sono
una mamma con uno strappo.
Sono
una mamma con una difficile e crudele scelta alle spalle. Sono una separata.
Vago,
a volte, nella vostra assenza e mi ritrovo a fare cose al triste sapore di
mancanza.
Parliamone...
o forse no. E' bello pensare che la mamma sia sempre felice e forte. Non
immaginare le sue ossa fragili sotto il peso di prove d'equilibrio. E' così,
tranquilli: mamma è forte! E' una scelta che ha fatto nell'attimo stesso in cui
avete assaporato il primo sorso d'aria, forse ancora prima, quando il suo
ventre ha manifestato la presenza di una vita, o, ancora prima, magari quando
vi ha cercati senza arrendersi.
La
tua cameretta, Francesco... quanto sono malinconica a volte... I giochi di
Aurora ... sentire i vostri passi perennemente in corsa su questo
pavimento, le vostre voci a volte piene di scoppiettante allegria, altre
capricciose o litigiose...
Sono
una mamma che vive, a tratti, senza gli arti più preziosi... Mi accorgo di
camminare senza gambe capaci di comprendere bene il senso dei propri passi,
capita quando non siete con me.
Dove
vanno a finire, allora, le parole che da sempre vi ripeto come un mantra? "La mamma è sempre con voi. Anche
quando non c'è. Anche quando siamo lontani. Perchè resto nei vostri cuori. Se sentite
la mancanza, ascoltate il battito del cuore..." e a questo punto vi
lascio ad ascoltare il tum tum dei
vostri cuori, lo ricordate, vero? Una manina sul cuore e ... silenzio. "Sentite il cuore di mamma" e
passo a farvi sentire il mio... e, poi, il bacino nel palmo della mano da
conservare.... Dove vanno a finire queste parole, questi gesti, se poi io, per
prima, non riesco a immaginarvi sempre con me!?
Infatti
ci siete, siete ovunque posi il mio sguardo ed è in quel momento che ogni cosa
si trasforma in speranza per la vostra vita, per il vostro bene... Anche per
quello, pur sapendo che posso sbagliare, provo a donarvi le uniche certezze che
ho... sono poche ma non permetto a nessuno di portarle via: il bene più
prezioso è l'Amore, senza questo non può esserci gioia nè senso a questa
vita... Amare la vita, il prossimo, ciò che si ha, ciò che si è ... Una cosa
semplice e grandiosa, ma così grandiosa che nel momento in cui ci capita di
farlo e di sentire il bene che fa, rischiamo di essere le persone più felici del
mondo!
"Mamma, sei troppo
filosofica"
mi hai detto un giorno, Francesco.... hai ragione, parlo troppo e insisto su
concetti un pò complicati perchè è difficile immaginare il valore di alcune
cose che non si vedono.
Eppure,
se guardate bene, si vede chi è sereno, chi ama davvero e non pensa ad altro...
sono persone che luccicano. "Ma che
dici, mamma?" ... Vi immagino commentare questa ultima frase...
Ve
ne accorgerete. Sono certa che un giorno comprenderete tutto questo mio parlare
e insistere su ciò che è veramente importante...
Lo sapete, sono
felice nei vostri occhi che sorridono e nell'anima che lasciate in questa casa
e dentro me...
E'
tardi. Vi immagino dormire.... ed il solito bacio immaginario e silenzioso si
poserà sulle vostre guance e sugli occhi chiusi.
Bambole,
peluches, calciatori su figurine, mappe appese ai muri, risate con gli
amichetti e coccole ispireranno i vostri sogni.
Spengo
la luce.
Buona
notte.
la vostra mamma
pina ianiro (10.05.2015)
Pina Ianiro (Maggio 2015, acrilico)
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