_E così sia_

inquieta rimbalza la lingua al palato
"non voglio niente, niente"
ed e' verita' talmente e' profondo cio' che e' mancato
incolmabile vuoto ormai pieno di residui
spazi riempiti a modo mio
nessun invito a capire
soffro (ancora) sorridendo
amo troppo tutto
persino il dolore denso che a volte mi toglie il fiato
posso urlare, farneticare, piangere
eppure spalanco perenne il mio sorriso a questa vita
sul mondo
come finestra che raccoglie luce e invita al suo interno
sarei nulla senza il mio sguardo onnivoro
amante perenne nell'arte
destinata all'infinito
eppur condannata nell'attimo
cosi' galleggio
e cosi' sia



pina ianiro (9 Ago 2015)

immagine dal web
 

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