_Se non a tratti_


la metà esatta tra il tutto e il niente
la demarcazione tra l'agire e l'immobilità
l'equilibrio di mezzo
ubriaco vacillare
oscillare
"non guardarmi sennò cado"
stretti pugni e sogni
titaniche imprese inosservate
semplicità di convenevoli
ce la metto tutta ce la metto tutta ce la metto tutta
il passare del tempo non è più semplice tic tac
tutto continua a scorrere
panta rei come cascata di mille carpe diem
la realtà imperfetta ramifica
non comprendo di questo oggi: l'uso della vita, le corse, il chiasso, l'artifizio, l'apparenza, il superfluo, le metafore preconfezionate dell'essere, le edulcorazioni dei sentimenti spolpati di senso ...
assolvo tutti per sopra_vvivere
(nella purezza dell'essere per essere essenza, trasparente verità)
mentre osservo l'uso di inchiostri cangianti non permanenti
io attingo dal mio stesso sangue per scrivere
appartengo alla terra, mi disperdo nell'inconsistente aria
lascio il mare a sollevare il mio corpo
annuso la corteccia degli alberi e il sottobosco
parlo con le stelle
abbraccio chi amo
non mi appago in spazi virtuali
soffro questi tempi ciechi
nuovo medioevo privo di vera luce se non a tratti
se non a tratti

pina ianiro (15.02.2016 ... e se facessimo un passo indietro?)


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