Endzeitstimmung
I nostri lettori e fotografi ci portano di nuovo sulla pista ciclabile Regina Ciclarum. Stavolta siamo in direzione Labaro, in prossimità del ponte di Castel Giubileo, Julia Wolf ha da poco lasciato un cartello che recitava di scenari di campagna lontani dalla frenesia della città, eppure gli occhi si erano già riempiti con immagini che di ameno non avevano granché … Tutta l’area adiacente alla ciclabile, in quella zona, versa da anni in condizioni indecorose, abbandonata e ridotta a una discarica.
Prosegue nei suoi pensieri spenti dal solito senso di impotenza che prende in questi casi; prosegue Julia Wolf verso l’orizzonte che purtroppo si lega a doppio nodo al resto. L’ex fabbrica di terracotta (dismessa ormai da cinquanta anni) con l’alta ciminiera del forno, immersa in uno scenario grigio e carico di pioggia, diventa la meta del viaggio; un viaggio alla fine del tempo (endzeit: ci regala il termine in tedesco l’autrice della foto odierna), che contrassegna un’apocalisse ambientale (stimmung: ambiente) dalla quale sembra non riusciamo a risollevarci in alcun modo.
E da mera osservatrice dell’immagine di oggi, resto rapita e smarrita nel notare la bellezza del tappeto verde (sembra di sentirne il profumo). Commuove la forza e la prepotenza della natura, il suo darsi comunque al di là di tutto, il suo restare viva nonostante tutto – penso a quando ricopre con tappeti erbosi rifiuti abbandonati-, a ricordare a chi osserva e riflette, quanto poco ci vorrebbe a darle voce, mentre pare ci impegniamo a oscurarla.
© Pina Ianiro
La Foto del Giorno, rubrica di Alessandro Lisci su Romaoggi.eu del
Fornace Mariani © Julia Wolf
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