I tesori del cuore

Se vuoi conoscere il mondo, chiedilo ai bambini, guarda come riescono a mostrartelo bene, ogni forma e colore, e la sua bellezza autentica, senza filtri. Sanno osservarlo, ascoltarlo, comprenderlo, poi prendersene cura, custodirlo … Fanno tutto a modo loro, nella loro dimensione di domande che pongono di continuo e che spesso restano prive di risposta, perché non è facile dare risposte ai loro occhi profondi e limpidi.

Se vuoi sapere chi sei, specchiati negli occhi di un bambino, nessuno specchio ti rimanderà un’immagine più fedele di ciò che sei.

Nel loro ragionare silenzioso fatto di sguardi e gesti, come nei discorsi che fanno, c’è la saggezza della semplicità. Non le conoscono le sfumature ma inventano nuovi colori per non rendere troppo netti i contorni del giallo del sole o del verde delle foglie.

Doriana Chierici era al Campo rom di via Candoni1, dove i bambini vivono in baracche di lamiera, giocano tra cumuli di rifiuti e prati incolti.

L’hanno accolta festanti nel loro mondo, continuando a inseguirsi ridendo. Doriana è rimasta commossa quando uno di loro, andandole vicino, l’ha guardata negli occhi, le ha mostrato i pugnetti socchiusi, ha abbassato gli occhi guardandosi le mani che poi, come un dono, ha aperto …

I tesori del cuore ha pensato Doriana mentre ha fermato questa immagine emblematica che parla senza bisogno di alcuna parola.

Se vuoi sapere cosa sia un tesoro, chiedi ai bambini, loro lo custodiscono tra le mani il tesoro più bello, te lo mostrano col sorriso del cuore e sono pronti a condividerlo con te.

No, non sono solo margherite e non perché tra quei cinque fiorellini uno è di camomilla, ma perché sono fiori magici e preziosi con i quali i bambini invitano a diventare amici, entrare nel loro mondo, si donano e accolgono, mentre il viceversa è pura utopia.

Pina Ianiro ©

“Bambini” di Paola Turci https://youtu.be/dclNN5gxlx4

1 Roma sud, uno degli undici ghetti etnici presenti su Roma, quindicimila metri quadri, realizzato nel 2000 ai tempi del sindaco Rutelli. Si stima ci abitino circa ottocento persone di cui un quarto minorenni, stipati in container e baracche di lamiera.

 

 

La Foto del Giorno, rubrica di Alessandro Lisci su Romaoggi.eu del 6.4.21

Campo Rom di via Candoni ©Doriana Chierici

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