Le cattedrali del silenzio
Sono sempre troppo alti i soffitti delle Chiese, sempre troppo lunghe le navate e lontane le vetrate colorate. Sono sempre troppo grandi le Chiese e lo sono ancora di più adesso, così vuote. Luoghi dispersivi di un Dio da cercare. Pensiamo al credo, alla fede, al culto canonico in una religione e tralasciamo la spiritualità, la sostanza del nostro ricondurci al divino che è scevro da nomi di un Dio e di Santi, credenze e preghiere imparate …
Ci si immagina l’eco di ogni suono anche minimo al solo varcarne l’ingresso della Basilica di San Paolo, qui fotografata da Ivano Ancinelli, come di ogni altra Chiesa. Infatti il passo, anche accennato in punta di piedi, si trasforma in sonoro rimbombo che evidenzia a noi stessi la presenza in un luogo che, per antonomasia, si fa culto. Diventiamo semplici impronte invisibili sul marmo lucido, ombre di materia che si oppone alla luce. La luce è un elemento studiato all’interno delle Chiese, tutto è studiato. La bellezza spesso fa a gara con la perfezione delle architetture, delle proporzioni. Capita che proprio quando cerchiamo la protezione e il conforto in questi luoghi che dovrebbero accogliere, ci sentiamo estranei in un posto rigido e freddo, lontano da ciò che cercavamo. Anche la voce di un Prete dal pulpito che rimbomba e si disperde, ci distrae e sembra parlare con parole sconosciute di cui seguiamo solo l’eco del suono.
Ivano Ancinelli realizza uno scatto in cui lascia parlare una simmetria quasi perfetta e nient’altro se non il silenzio. Sebbene ci sia la presenza di un uomo, sono la solitudine e il silenzio i protagonisti di questa immagine (Le cattedrali del silenzio titolo della foto). Ma c’è di più, dalla prospettiva in cui è realizzato lo scatto, la Basilica ricorda un tempio greco e sembra non esserci il soffitto, la luminosità può farci pensare che basta alzare lo sguardo per trovare il cielo e la luce …
Un Oceano di Silenzio scorre lento
Senza centro né principio
Cosa avrei visto del mondo
Senza questa luce che illumina
I miei pensieri neri.
Così canta Franco Battiato in “Un oceano di silenzio”, allora sappiamo che la spiritualità è in noi a prescindere dal luogo, basta chiudere gli occhi e sentire il cielo.
© Pina Ianiro
La Foto del Giorno, rubrica di Alessandro Lisci su Romaoggi.eu del 20.4.1
Basilica di San Paolo © Ivano Ancinelli
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