Sacrum et Profanum

 

Attrae per la profondità di campo, i colori, il contrasto nitido e la luce, questa suggestiva immagine; una sapiente composizione multipiano che come in un libro, invita tra le sue pagine e si lascia sfogliare …

In primo piano: indumenti neri stesi al sole e al vento, pinzati con diverse mollette colorate da un lato e di legno dall’altro e il parapetto del terrazzo corroso dall’usura del tempo e dall’aria salmastra, schermano orizzontalmente la scena alla Chiesa di San Francesco d’Assisi a Trapani solo per prospettiva scenica in secondo piano. I fili per i panni, morbidamente ricurvi e non tesi, in primissimo piano e le nuvole di un quadro Rinascimentale come sfondo, creano un’ideale parentesi tra oggi e ieri.

C’è la sensazione di respiro del tempo in questa foto di Agnieszka Nowakowska, qualcosa che lega il passato al presente e in mezzo lascia i rintocchi di un’invisibile lancetta che ha prestato la voce alle campane della Chiesa di San Francesco nel centro storico di Trapani e all’eco delle onde del mare che anche se non si vede nella foto, riecheggia nei dettagli e si immagina.

E tutto si mescola: antico e moderno, sacro e profano, in un allegro samsara che ha il sapore del sud.

Pina Ianiro ©

 La Foto del Giorno, rubrica di Alessandro Lisci su Romaoggi.eu  del 17.3.21


Sacrum et Profanum © Agniezska Nowakowska

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