_Basta l'aria_ Dove tutto è pace

 

Appartengo a queste sere di stanchezza misto malinconia e note alcoliche richiami anni 90, con la voce di Zucchero che graffia via il tempo mentre le dita ritrovano memorie di oggi tra i capelli.

Una foglia d'erba è silenzio narrante, anche la musica sembra attenuarsi e farsi muta eco, quando la prendo tra pollice e indice e, distrattamente, la osservo andando oltre quel frammento di prato, vedendo ciò che in realtà non sto guardando.

Infatti la foglia, ovvero il filo d'erba è solo pretesto, ponte temporale di visioni e trasporta in un altrove prossimo, familiare e sempre fantastico.

L'orizzonte di un mondo a parte, quello in cui mi piace perdermi. l'unico momento di pace rubata alle corse ubane e casalinghe.

Il luogo in cui porto il peso inconfessabile di troppi momenti e lo stesso in cui libero le ali ai pensieri più belli, quelli così belli che ho timore perfino a pensarli, li guardo come se fossero bolle di sapone con il timore di vederli sparire da un momento all'altro.

E resto dove tutto mi appare incanto, resto a ascoltare l'essenza, la natura che esprime le stagioni attraverso gli odori, la temperatura, i cromatismi ... resto esattamente lì dove accade il dialogo senza voce con l'infinito. dove tutto è pace.

pina ianiro (basta l'aria)

https://youtu.be/Z3h28Nvqd_4



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