_Basta l'aria_ L'ospedale
E' che guardavo l'asfalto nell'attesa ma non pensavo, i passi camminavano nel mio sguardo senza lasciare traccia finchè mi sono accorta di averli dentro ed erano impronte d'esistenza altrui.
Mi camminava il mondo delle attese, dei corridoi, delle luci, delle domande,degli occhi persi su fogli da decifrare, di preghiere strette nei pugni chiusi, di sassi ingoiati ...
La preoccupazione e l’ansia che si respirano tra le pareti di un ospedale, tagliano in due la concezione del tempo speso.
Fuori la finestra un cielo completamente azzurro evidenziava il volo bianco di due gabbiani con le ali immobili, sfruttavano solo l'aria e la portanza del loro precedente battito d'ali. Sono rimasta a spiarne l'andare limpido, privo di affanno e libero ... Hanno il segreto: basta l'aria e goderne senza riserve e senza rimandare.
Diamo tutto per scontato, ma la vita è un soffio e sarebbe bello viverla come se ogni istante fosse l'ultimo, comprendendo che le cose più importanti sono le più vere e semplici.
pina ianiro (basta l'aria)
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