_Io scrivo_ La scrittura invisibile

 

Scrivo sul lato esterno dei vetri al contrario, con i pennarelli giotto. Poi, aspetto che piova.
Scrittura invisibile. Nulla a cui dare valore.
Qualsiasi cosa nasca lo ha, anche se astratto.
L'errore sociale è improntare tutto sul baratto.
Rima.
Rido.
Parlo inascoltata in un girone di silenzio e i piedi scalzi scricchiolano su pavimenti antichi, in cerca di nuovo da che ne ho coscienza.
Mi piace scompigliare, uscire dai canoni.
Seguo ogni regola per poterla eludere.
Dunque forse conosco per non seguire.
Stuzzico, tento e attendo.
Infastidisco pure quanti chiedono il canonico abc dell'alfabeto letterario.
Che noia!
Meglio restare perennemente tematica inesplorata che essere solita solfa.
sol/fa, sol/fa, sol/fa ...
Il solfeggio dopo un po' crea un ristagno apatico anche in chi ama la musica.
pina ianiro



Intanto la luce mi implora ancora amore per l'immaginario, la porta magica che alcuni privilegiati attraversano. 

 


 

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