pina ianiro

Questa e altre poesie nella raccolta "La nudità dei fiori" ed. L'Erudita 2013.

è la notte a finire nelle linee tra le mani assaggi di destini che leggerà il nuovo giorno respiro la curva che mi consegna a te labbra morbidamente dischiuse mi proteggi così, con un sorriso ...... pina ianiro (settembre 2013)  

So sparire senza far male tiepido vento, mentre sfiora la pelle -c'è- poi, lo dimentichi non manca... il sole, mentre attraversi gli inverni cerchi la delicatezza di un tiepido vento basta una coperta a obliare ... non lascio ferite riempio colmo attraverso appago dono... mi dono troppo, forse senza peso, come un tiepido vento che consola e poi, dimentichi . pina ianiro (settembre 2013)

Di cosa ti potrei narrare? Di quando questa casa si trasforma in silenzio e le sue mura in ricordi, di quanto stringa fino a far male qualcosa in mezzo al torace … Potrei parlarti della caparbia forza che ci vuole per tirare avanti e ricominciare a stabilire un asse di equilibrio … Te ne parlo a volte, muta … triste il mio sguardo, lascia trasparire preoccupazioni e dolori, che poi spariscono dietro un sorriso fiducioso non al “domani” ma all’ “oggi” che mi rapisce come un cavaliere mascherato chiedendomi di fidarmi. Allora ti parlo dei miracoli, quelli sui quali non ci soffermiamo e ce ne sono tanti. Pensa ai bambini, a quando inizia la loro nuova vita, e ogni giorno è un progresso … il loro primo gorgheggiare, la prima parolina, i primi passi … è tutta una sorpresa e nulla è scontato, sono veri miracoli che hanno bisogno di tutta la nostra meraviglia … Allora ecco cosa ti racconto stasera: siamo fortunati, perché ancora carichi di meraviglia. Siamo fortunati perché non c...

T utte le tonalità del cielo tranne una che servì a togliere la ragione, a spegnere e riaccendere luci, ad abbagliare curve dimenticate di possibilità, inimmaginabili spazi, profondità che d'improvviso non furono più abissi ... finchè tutto non volle tornare banalmente al suo posto, tutto tranne una parte d'azzurro, frammenti che smarrirono il senso inconsapevoli di aver dato nome e ragione a ogni cosa... pluf... solo un sogno... come a dire: niente. pina ianiro (29-08-2012) immagine dal web  

Sgoccioli di Agosto: inevitabilmente viene già un pò di nostalgia proiettandosi in direzione di settembre. E' stato un batter di ciglia quest'estate, ovvero: anche questa estate. E' il semplice fatto delle giornate lunghe e luminose, del caldo che ci libera da indumenti e tutto il superfluo. Ecco! Forse è qui il punto: eliminare il superfluo, alleggerire (alleggerirsi)... Estate è sinonimo di leggerezza e libertà. Vivere quanto più si può fuori casa, fosse solo rimanere sul balcone! Godere di aria e luce, luce vera, quella solare! E, poi, acqua... che sia mare, piscine, docce, tinozze ricolme ... insomma non importa, l'importante è rinfrescarsi! Non dimentichiamo la possibilità di almeno un pizzico di ferie, che significa: riposo e godersi le persone che abbiamo attorno in completezza, con lentezza, dedicandoci a ciò che facciamo ... oh ... che bello! E, ogni estate, accumuliamo ricordi, finisce così in fretta ma ci consente di godere appieno di og...

di questa sera ti regalo l'eco dei giorni trasparenti come l'anima che hai imparato a sfiorare come il vento, come un gabbiano libero in spazi d'azzurro invidiati da uomini senza alcun sogno... Di questa sera ti regalo l'aria frizzante, le stelle che brillano tra le onde, i miei piedi nascosti nella sabbia, come radici e il mio sguardo rivolto alla luna... pina (Santa Maria di Castellabate, 17-10-2013)