_Notti di cristallo (3)_

E' più facile accada la notte, affogare dentro ai pensieri come in un mare che avviluppa ... è quella quiete silenziosa che tutto ricopre che tradisce. Il possibile può tramotarsi in impossiblile, viceversa l'impossibile potrebbe trovare inspiegabili e magiche soluzioni. Porte di probabilità si aprono e si chiudono in un gioco di contorni visivi plasmabili a seconda dell'immaginazione di chi ascolta la notte. Quando ho imparato ad amarla, la notte? Quando il giorno non mi è più bastato per contenere la sete, e la sete era troppa. Avevo camminato in un deserto senza accorgermene. Accecata dal sole, impressionata dai miraggi... I viaggi, però a volte, cominciano lì dove si interrompono... Accampata in una tenda, stesa su un tappeto persiano, mi accorsi delle stelle. Erano dentro di me. Avevo la notte. Avevo il giorno e la notte, e mille carte da cui ricomincire il viaggio e, troppa, troppa sete perchè il giorno potesse bastarmi. Mescolai le carte, le stesi sul rosso del...