_Nuda_

Ho avuto freddo stanotte e il cielo si è riempito di voli d'uccello, lo stesso cielo di Roma che a Ottobre promette cose bellissime che non si avverano mai, ma solo perchè sono io a non permettere che si avverino. Intanto passa un'altra stagione e io riempio la mia cucina di profumo di cacao... mi arriva dentro l'anima che, come sempre, è in ascolto ... avverto il peso di anni consumati dalla tristezza intima della non comprensione. Non riesco a mantenermi in superficie e la profondità risucchia. Potessi almeno precipitare sulla sofficità di quest'impasto! Avvilupparmi alla cremosità di ciò che mescolo, confondermi con questi profumi e ARRIVARE, finalmente, senza alcuna parola, alle narici, alla vista, al gusto ... pura, intatta, "nuda", così come sono, senza interpretazioni ... potessi essere assaggiata a occhi chiusi e sentir dire: "certo è cacao!" senza confusione come, invece, accade alle persone che subiscono le interpretazioni di chi le osserva, filtri deformi di realtà che sfuggono anche a chi dovrebbe conoscerti come la propria pelle. Forse ci difendiamo così, forse è il nostro istinto che ci protegge... questo continuo ricevere e mettere maschere, questa inspiegabile paura di vedere oltre. Non ci scandalizza la nudità del corpo, abbiamo il terrore di denudare l'anima. Censuriamo la nostra essenza come se fosse peccaminosa e abbiamo timore di chi si mostra "nudo" perchè annulla anche le difese di chi è costretto a guardare fino in fondo all'anima ... Nuda.

pina ianiro


schizzi

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