Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2017

_Notti di cristallo (16)_ Ogni brandello di sicurezza è una menzogna.

Immagine
Baracche trasformate in abitazioni lungo campagne di periferia, dove giocano bambini convinti che sia quella la vita che meritano e ridono nella nebbia di un giorno che non vuole iniziare, pigramente sconfinato verso le undici in un fine settimana qualsiasi di un anno già molto dopo il duemila. Ridono e urlano qualcosa, mentre corrono dietro a un pallone sgonfio e la scena si allontana come le loro voci che invece rimangono in un angolo di mondo non loro, quell’angolo di mondo che si riempie di ogni cosa riesca a catturare l’attenzione oltre i vetri di questa macchina. Sentirsi come quel papavero, al margine del marciapiede, solo, fragile sul suo esile stelo eppure rosso e alto, un punto di colore rosso in equilibrio sulla vita rubata all’asfalto, preziosa, unica, delicata. Non rallenta il viaggio, ci sono i balconi e le finestre di palazzi come pianeti da esplorare. Le piante affacciate e rigogliose raccontano potenziali storie, il vuoto ne racconta altre eppure il banale qua