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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

_Roma 2014: LE BARBARIE_

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Il 23 ottobre ci sarà una mobilitazione contro la centrale Acea in costruzione in via Millevoi. Ennesimo regalo alla speculazione edilizia. Un abuso di potere ancora una volta a vantaggio della proprietà privata, un leitmotiv delle giunte capitoline romane, che stanno distruggendo il nostro territorio. Abbiamo più di una ragione per chiedere di FERMARE I LAVORI: 1. l'area era predestinata ad utilizzo dei cittadini del quartiere; 2. sono stati rinvenuti i resti di una antica villa romana; 3. nessuno può accertare la sicurezza di una Centrale simile, così prossima a un centro abitato. Queste le tre principali motivazioni, ma TROPPE ANCORA SE NE POSSONO AGGIUNGERE e, per alcuni di noi, SI DEVE fare chiarezza! I residenti di Millevoi, ma anche gli abitanti dei quartieri più prossimi, stanno per essere irrimediabilmente danneggiate senza, a quanto pare, poter far nulla!! Ci hanno impedito la visibilità ovunque, non si sa perchè tutti coloro che hanno tentato di richiam

_Notti di cristallo (6)_ vaniglia/famiglia

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Io me le ricordo le mie sere bambine. Sere di giochi e canzoni, di risate fino a star male con mio fratello, sere di tg e notizie che non capivo e di altre che mi tenevano sveglia.  Ricordo le sere estive piene di finestre aperte e affacci sul mondo e tra le stelle, la pelle che scottava e le parole chiacchierate assieme a persone e gelati. Le sere d'inverno calde e secche di termosifoni di ghisa, profumate di tutto ciò che cuoceva sui fornelli di quella cucina in viale Lincoln. Ricordo le corse di mia mamma tra i fornelli e noi, io che la guardavo e registravo nel mio essere mentre le raccontavo tante cose, un bla bla bla continuo d'entusiasmo, vita pulsante, in quel limbo infantile senza passato nè futuro se non prossimi. Ricordo le corse delle macchinine nel corridoio, mio padre al pianoforte, l'amichetta che andava via sempre troppo presto!  In tutti i miei ricordi d'infanzia esiste un profumo costante di vaniglia che riempiva la casa e impediva la tristezza. C

_Notti di cristallo (5)_zzzzzzz

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Mi piace l'estate che resta incollata ai giorni, ai rami degli alberi, alla pelle; quando ormai estate più non è. Mi piace l'aria calda in una notte d'Ottobre, vedere che la luce cambia ma che il calore riesce a mascherare l'autunno ancora pieno di cicale e grilli, di risate all'aperto, corse nei prati, bagni tra spruzzi euforici e serate lungotevere. La luce delle strade mondana e frizzante, i vestiti leggeri, il venticello... Mi piace sorprendere il cambiamento che si cela e gioca a confondere. Mi sorrido, perchè sono io: quella che si scheggia un'incisivo col ciondolo di una collana metre fa una ruota ridendo, tuffandosi in una giornata di sole sui prati di Palazzo Reale! Sorrido perchè sono certa che nella vita si cresce solo vivendo e che crescere, non significa diventare vecchi ma diventare felici. Non lascio spiegazioni a quest'ultima frase, la lascio aperta, libera e che ognuno la prenda e la faccia propria come meglio crede, come meglio può... Sa