_Mentre la sera..._

E si tinse di viola il cielo dopo aver cambiato svariate sfumature d'azzurro, ambra, rosa... nasceva la sera, lenta, senza alcuna fretta d'essere, come le cose più belle.
Con la stessa dolcezza, labbra accarezzavano parole sussurrate... fiato caldo, come la brezza di quell'estate lontana. Profumo di salsedine e sabbia tra i capelli. Senza alcun tempo di nascere e morire fluiscono i sentimenti, come accordi in bilico sulle corde di una chitarra. Dita a raccogliere note dall'anima, mani a sfiorare il battito del cuore... è lì che vuole andare la sera e lenta arriva... Ecco il blu oltre la finestra aperta verso le stelle... Si può scegliere di dormirci sotto questo cielo, o volarci, afferrando per la coda i sogni che mentre si cresce scappano. Strano, poi... perchè i sogni dovrebbero non svanire mai. Invece la vita ce li strappa con rabbia a volte, oppure, chissà, siamo noi a non averne cura...  Intanto, la notte arriva ed è un velo di serenità in questo istante infinito.

pina ianiro


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