_ Delirante equazione del tempo_
Bruno Vespa, un sottofondo gracchiante. Gli occhi
mi si chiudono. I tasti del pc sbiadiscono insieme alle parole. 60 secondi di
tg ... Un minuto. Annego in questo minuto annunciato come un inganno o una
minaccia. Il tempo, la solita illusione. Ancora non ho ben compreso come
funziona, l'unica certezza è che passa, la velocità attraversa lo spazio più
imprecisato dei sensi. Mi verrebbe di azzardare una specie di equazione
delirante del tempo:
t = s x w
(tempo uguale sentire moltiplicato benessere -wellness-)
t = s : b
(tempo uguale sentire diviso noia -bore-)
il tempo passa ma la sua velocità si relaziona al
nostro "sentire": veloce: stiamo bene, va tutto bene, siamo molto
impegnati ... lento: stiamo male, non a nostro agio, avvertiamo pericolo, non
siamo impegnati o ciò che stiamo facendo non ci piace...
La cosa particolare è che le conseguenze del
passare veloce o lento del tempo sono invertite e vivere in un tempo veloce
equivale ad essere, paradossalmente, più giovane, ovvero, a sentirsi tale e ciò
perchè si è più appagati e felici del proprio tempo speso!
Ok, devo andare a dormire, mi si scatenano gravi
idee iperboliche in tarda serata, ho già reso torto alla pura filosofia
matematica. Mi si perdoni, quindi ...
Pochi minuti ancora e celerò, anche le stelle che ho
visto stanotte, tutte le ore di questo giorno, i visi, i discorsi e ogni cosa,
dietro questi occhi .... forse sognerò, di sicuro, sarà velocissima la frazione
che mi porterà dal sonno alla forzata veglia.
Buona notte.... shhhhhhhhhhhhh
pina ianiro
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