come una storia nella storia

 " -Fa freddo?

  - Si.

  Silenzio …

Accadevano tante cose intanto:

la sera, l’inverno, la musica, il battito del cuore, le luci di un Natale strano, il fluire del fiume … lontano o vicino, non faceva distinzione per qualcosa che fondava radici nell’eccezione.

Erano pensiero che sapeva scaldare, toccare e creare.

Erano associabili al respiro della terra.

Erano ognuno a sé eppure bellissimi insieme.

Erano come le albe che sorprendono la notte; come i tramonti che esplodono toni infuocati prima di sbiadire nell’azzurro confondendo tutto di viola.

Erano dei loro silenzi e della solitudine che avevano imparato a coltivare.

Erano spettinati e ribelli, impermeabili a tutto quanto provasse a condizionare, snaturare e omologare il loro essere.

Erano imperfetti.

Erano improbabili equazioni matematiche senza soluzione.

Erano un casino colossale.

Eppure, erano.

Dati in pasto al mondo e vomitati fuori, troppo lontani dagli ingranaggi giusti; fili di paglia e pagine di storia senza un autore importante, poggiate su un tavolino e lasciate volare via.

Un racconto con note a margine, raro e intenso dove ogni strato di miseria diventa solo ricchezza.

Silenzio ...

Chiusero insieme gli occhi. Il silenzio si fece tatto. Così rimasero a contrastare il freddo."

- Mi piace. Può andare.

Disse appena terminata la lettura.

La sera era venuta giù rapida e il freddo sembrava essersi finalmente fatto serio in linea con la stagione.

- Pensavo di utilizzarlo come introduzione.

Disse, sollevando il pc che aveva poggiato sulle gambe per riporlo sul tavolino.

Si versarono un po' di vino nei calici e tornarono a leggere Joyce, a raccontarsi e restare in silenzio tra respiri e sguardi.

Il rosso liquido nei calici,  attraversato dalla luce della lampada,  creava una trasparenza rubino che si rifletteva sulla parete alla loro sinistra. 

Tutto circolava con fluida armonia, come una storia nella storia ...

pina ianiro©️ (26.XIl.20)

dipinto di Marco Pintus©️