Consigli per una sera al pub: Gordon Bennett
La vita mi piace presa a morsi ma assaporata in ogni minimo dettaglio.
Mi accorgo di non essere assimilabile al consumatore usuale, proprio per le mie caratteristiche.
Per me è fondamentale stimolare curiosità e immaginazione, ciò perchè se ogni cosa inizia e finisce con un punto, senza lasciare traccia, ricordo, voglia di germinare in qualcosa di altro e oltre, non ha senso neppure di iniziare.
La mia esperienza di consumatore viaggia parallelamente al mio stile di vita e modo di essere e agire.
La Grimbergen double ambrée, nel suo calice speciale raffigurante la fenice serigrafata con le ali spiegate, ha accompagnato con il giusto gusto il Guinnes cheese bacon whisky e il chiacchierare multiforme, leggero, solare e mai banale di chi condivide il mio stesso atteggiamento nei confronti del vivere: assaporando gli attimi e i dettagli.
Non ci è sfuggito nulla di ieri, come sempre.
Non ci è sfuggito il bersaglio per le freccette, il legno dei tavoli, del bancone e delle pareti, le lampade verdi al soffitto, la stoffa -verde anch'essa- delle poltroncine e dei divanetti, le birre e i dolci scritti a mano col gesso bianco sulle lavagnette nere ...
Non ci è sfuggito il tempo prezioso che magicamente rallentiamo per appagarcene e farne tesoro e esperienza, assaporando con devozione; cosa che come dicevo, il consumatore classico, in genere, raramente fa.
Non ci é sfuggito nulla di noi, del luogo, della musica di sottofondo scelta con gusto, dei rumori e del vociare classici dei pub, delle curiosità raccontate da Anna del Gordon Bennet alimentata dalla mia curiositá a proposito della Peacemaker, la birra che abbiamo scelto per accompagnare il brownies al cioccolato, una birra scura dal gusto affumicato prodotta da un birrificio che si chiama "Casa di cura".
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