Pensare a te

 

pensare a te.
non posso farne a meno e Roma stretta in una mano, mentre ti aspetto e canto.
mentre mi cerchi e canti.
le nostre parole sono testi riscritti dal tempo. musica,
parallele cromatiche e digiuni d'infinito.
dove finisce ogni cosa, noi ricominciamo senza posa.
pina ianiro
 
 
Bruna Kazinoti, Kiss of death. 1988

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Commenti

Post popolari in questo blog

_Ultimo brindisi (poesia di: Anna Achmatova, 1934)_

_Mimosa (finchè non sono stata donna)_

_300 posti profilo professionale Istruttore Polizia Municipale... cronaca di un ordinario giorno da precario_